Il Vino ha un’Anima. E se così non fosse i nostri sensi non coglierebbero quelle infinite sfaccettature che nasconde un Calice.
Quel richiamo alla Terra, alle Origini, quel rapporto indissolubile e unico con la Natura. Intimista. Quel Rispetto delle Tradizioni e della Vigna. E, viene da sè, del Vino stesso.
Così come lo sono i Vini dell’Azienda Vitivinicola PietraCava.

Siamo a Butera, in provincia di Caltanissetta, contrada Chiarchiaro (che in dialetto siciliano significa “terreno sassoso”, da cui il nome “PietraCava”) in quelle colline solcate dal torrente Comunelli. In quella Sicilia di chi il Vino lo ha sempre fatto. Di chi ha dedicato la vita al lavoro della terra. Dedito alla sua cura. In quella terra delle mani segnate e “sporche” della sua stessa matrice.
Così si racconta Domenico Ortoleva, fondatore dell’Azienda e direttore generale. Una Famiglia alle spalle che gli ha fatto amare quegli acini capaci di comunicare grandi Emozioni. Già in vigna all’età di 10 anni, per “rubare” i trucchi del mestiere. In quella Famiglia che andando a ritroso di 3 generazioni ha sempre prodotto Vino per commercializzarlo sfuso in Francia. E Domenico di questo suo background ne fa tesoro. E così con un DNA che parla di Vino, nel 2004 mette su una Azienda Vitivinicola grazie alla quale porta avanti la tradizione di quelle terre contadine siciliane, con una proiezione all’innovazione grazie all’utilizzo di attrezzature moderne, ma senza mai ricorrere a “escamotage” chimici per andare ad esaltare (apparentemente!) le qualità dei suoi Vini. Una lievitazione naturale e travasi e filtrazioni limitate ne sono il leitmotiv. 20ha di vigna per una produzione di Vini esclusivamente in purezza. 11 le etichette all’attivo (ed una in cantiere!) espressione della tipicità di quelle uve autoctone siciliane (nero d’avola, inzolia, grillo, moscato) ed altre, espressione della perfetta adattabilità a quel terroir di uve internazionali (syrah, chardonnay, sauvignon blanc, cabernet sauvignon), ma che già nella scelta particolare e mirata dei nomi e delle vesti grafiche rievocano quel ricco passato di una terra crocevia di popolazioni, che hanno caratterizzato le genti siciliane.
Quattro Collezioni, ognuna con una mission determinata.
I Vini PietraCava: sorsi di Emozioni
- “I MONILI, preziosi ogni giorno”
MILLELUNE – Inzolia Sicilia DOC, 12,5 % Vol., affinamento in bottiglia 2 mesi

Un giallo paglierino di delicata eleganza e lucentezza dà il la per una degustazione che già al naso convince. Note agrumate di apertura cedono il passo a frutti a polpa bianca e gialla di maggiore avvolgenza. Bella aromaticità e complessità per un Vino di buon equilibrio che al palato risulta piacevolmente vellutato e di discreta morbidezza, con una freschezza ed una mineralità imperanti che chiudono la beva e risultano vincenti in un sorso di lunga persistenza.
BACC’AURI – Chardonnay Sicilia DOC, 14 % Vol., affinamento in bottiglia 2 mesi

I suoi riflessi dorati annunciano le uve in questione. Tipico anche nei suoi profumi fruttati, in primis di mela e banana. Effluvi di frutti dolci e maturi. A seguire ananas. Che ritorna, poi, al palato in una degustazione che sorso dopo sorso suggerisce note gradevolmente citrine e rivela acidità e mineralità ben bilanciate ed incastonate preziosamente chiudendo la beva con una discreta sapidità ed un finale di mandorla fresca.
NELUMBO – Nero D’Avola (Rosè) Terre Siciliane IGP, 13 % Vol., affinamento in bottiglia 2 mesi

Signorile nelle sue vesti color buccia di cipolla con luminosi riflessi salmone. Al naso note leggermente erbacee sembrano quasi scomparire fra sentori di frutti rossi a media maturazione, fra tutti fragoline di bosco. Al palato si manifesta subito con una buona freschezza e con timida setosità che sembra quasi delicatamente esporsi senza invadenza ma con buona piacevolezza ed un accenno finale infinitesimamente amaricante.
SEPTIMO – Nero D’Avola Terre Siciliane IGP, 13 % Vol., fermentazione malolattica, affinamento in bottiglia 2 mesi
Il rosso porpora fitto ed intenso con riflessi rubino preannuncia quell’esplosione di ciliegia e, poi, ancora di frutti rossi, ad incorniciare il Re dei Vitigni siciliani a bacca nera. Un delicato pot-pourry di fiori secchi ed ancora una moderata speziatura di pepe nero e bacche rosa si avvertono in successione. Gentilmente austero e di misurata eleganza offre un sorso fresco e di equilibrata morbidezza a testimonianza di una malolattica ben eseguita e con un finale di gradevole tannicità.
òNEIROS – Syrah Terre Siciliane IGP, 13,5 % Vol., fermentazione malolattica, affinamento in bottiglia 2 mesi
Rosso rubino intenso con intriganti sfumature viola di accattivante lucentezza. Caratteristico il suo bouquet intenso di frutti di bosco maturi, quasi in confettura, ribes, mirtilli e more. Ma non basta. Ciliegie e prugne. E poi ancora fiori di viola. Speziatura di pepe nero e frutta secca, fra tutte mandorle. Buona struttura ed un tannino moderato ma presente e di buona persistenza per un Vino che non delude e appaga.
- “LE LUCI, abbagliante armonica sensualità”
NEOFOS, Sauvignon Blanc Sicilia DOC, 13 % Vol., affinamento in bottiglia 2 mesi

Giallo paglierino con delicati riflessi verdognoli e di sensibile lucentezza. Al naso incanta. Autentico, cortese, elegante, sensuale. E se di autenticità si parla spiccano subito note erbacee, di foglie di pomodoro e bosso, tipico ma contenuto. Fresco, minerale e di buona sapidità. Bella persistenza per un Vino di gran bella e suadente beva, nonchè Espressione vincente di un Sauvignon “fuori confine” e che indubbiamente gioca la sua partita con un’importante freschezza in posizione d’attacco.
PIOGGIA DI LUCE – Grillo Sicilia DOC, 13,5 % Vol., affinamento in bottiglia 2 mesi

Si presenta con una veste color giallo paglierino chiaro. Un Vino apparentemente “moderato”, ma di buon equilibrio, che al naso, in un crescendo di sensazioni odorose, sprigiona piacevoli note dolcemente fruttate di albicocca e poi via via di agrumi e fiori di zagare. Setoso al palato e di media persistenza per una degustazione che chiude con una scia sapida e di gradevole e accennata pungenza.
MANAAR – Nero D’Avola Terre Siciliane IGP, 13,5 % Vol., fermentazione malolattica, affinamento in botti di rovere 12 mesi + affinamento in bottiglia 3 mesi
Rosso rubino con una leggerissima unghia granata risultato dell’affinamento in botti di rovere. Al naso è immediato e presenta un bagaglio olfattivo importante di bella complessità. Frutta in confettura come da “copione”, ciliegie e more. Ma sorprende in speziatura, e qui dimostra di essere il fratello maggiore di Septimo, il “giovanotto” di Casa PietraCava. Al palato si presenta fresco, con tannino assolutamente presente e ben integrato che non passa inosservato e seduce con una piacevole astringenza che si avverte in particolar modo sulla lingua. E se al naso è irruente, al palato è riservato e si concede poco per volta per una degustazione che non vuole l’orologio al polso.
- “LE TERRECOTTE, tipicità forza e tradizione”
IDRIA – Chardonnay Terre Siciliane IGP, 13 % Vol., vinificazione in barriques di rovere 6/8 mesi, affinamento in bottiglia 3 mesi

Giallo paglierino di bella lucentezza. Stesse uve ma con una differente storia rispetto al “fratello gemello” Bacc’auri di Casa PietraCava. Stessa età ma diversa vinificazione. Non esplode in freschezza, come Bacc’auri, non potrebbe con una vinificazione in barriques di rovere. Piuttosto si fa notare per un bouquet di maggiore “maturità”, più composto ma anche più complesso. Ed al palato acquista struttura e sorso dopo sorso trovano conferma quei delicati sentori di legno, miele e vaniglia avvertiti al naso. Rotondo e cremoso offre un sorso discretamente morbido e con un finale che ritorna di note gessose.
KALPIS – Cabernet Sauvignon Terre Siciliane IGP, 14,5 % Vol., affinamento in barriques di rovere 12 mesi + affinamento in bottiglia 4 mesi
E’ Lui. Sensuale e voluttuoso. Il Cabernet Sauvignon di Casa PietraCava. Rosso rubino sangue, fitto ed intenso. Consistente. Già immagini cosa aspettarti. E poi lo avvicini al naso, chiudi gli occhi e annuisci. Compiacente e soddisfatto. Perchè è lui. E non si smentisce. E quelle note erbacee, di peperone verde e di prugne urlano silenziosamente. E frutta in confettura, speziatura, prima di pepe nero e poi più dolce, di vaniglia, già appagano ancor prima che Lui sfiori le labbra. E poi cedi. Cedi a quel tannino quasi masticabile e di lunga persistenza perfettamente integrato ma pur sempre responsabile di una piacevolissima salivazione nella quale ritorna costante il retrogusto speziato.
- “I CAMEI, gemme di esclusiva bellezza”
SOFALé – Moscato Secco Terre Siciliane IGP, 12,5 % Vol., affinamento in bottiglia 2 mesi

E questo lungo viaggio emozionale in terre siciliane non poteva che concludersi con la degustazione di un Moscato Secco. Con quei suoi riflessi che accennano al caldo sole di Sicilia, di quella terra dai mille profumi che nel calice si manifestano in un’esplosione di aromaticità che seduce. Senza stancare. Ti inebria con quelle note di fiori freschi, di fresie, fiori di arancio, gelsomino, camomilla, a celebrare il rigoglio primaverile. E poi ancora salvia e drangoncello e frutti a polpa bianca e gialla, melone e pesca bianca. Un interessante avvicendarsi di freschezza e setosità, morbidezza e discreta sapidità contribuiscono ad una beva di grande equilibrio con uno sprint finale di freschezza che accenna appena a salivazione e che chiude una degustazione che parla di Territorio.