Puntofermo, la Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC

Barbara Santambrogio, Montenato Griffini

Barbara Santambrogio, Montenato Griffini

Puntofermo, la Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC
Una visita nella cantina Montenato Griffini a Bosnasco (PV)

Fare una gita nell’Oltrepò Pavese significa perdersi in mezzo a chilometri di filari. L’occhio vaga tra colline pettinate da viti arricchite ciascuna da decine di grappoli. Le centinaia di aziende agricole che scandiscono i percorsi che si inerpicano e poi scendono dai colli con musicale armoniosità, presentano prodotti diversi, vini gustosi e facilmente bevibili, piacevoli e apprezzatissimi dai tanti appassionati.
Tra tutte le cantine presenti sul territorio merita attenzione la storica azienda Montenato Griffini a Bosnasco, sulle colline dell’Oltrepò Pavese orientale, nella quale soggiornò il generale Saverio Griffini, grande eroe del Risorgimento italiano. Attualmente è una realtà con circa 11 ettari vitati, i cui titolari sono Angelo Faravelli, figlio di Bruno, e la moglie Barbara Santambrogio (foto), che portano avanti la tradizione iniziata nel secondo dopoguerra proprio da Bruno Faravelli.
La resa complessiva è di circa 800 quintali di uva, per una produzione di circa 15 mila bottiglie. La gamma dei vini comprende cinque blend, tutti rossi: la Bariöla, (in prevalenza barbera, con aggiunta di croatina e uva rara), il Puntofermo (bonarda in prevalenza croatina con aggiunta di uva rara), il Puntofermo affinato in legno di rovere, il Pinot nero dell’Oltrepò pavese DOC vinificato in rosso, e il Punto Coronato, un passito rosso da vendemmia tardiva.

Ma veniamo a noi e parliamo del “Puntofermo 2006” (non affinato in legno di rovere).

puntofermomontenato-griffini

Il vino si distingue dagli altri Bonarda presenti nel disciplinare Doc per alcune importanti caratteristiche: è un vino fermo e viene imbottigliato dopo un riposo in cantina di almeno venti mesi. Per tutto questo tempo il mosto subisce travasi, e filtrazioni, che si concludono con l’affinamento in vasca e successivamente in bottiglia.

VITIGNI: In prevalenza croatina con aggiunta di uva rara

TITOLO ALCOLOMETRICO: 13,5°

ANALISI SENSORIALE: Nel bicchiere il vino ha un colore rosso rubino intenso e profondo, dai riflessi violacei, e sprigiona una gamma di profumi intensi e potenti, che vanno dalla ciliegia alla viola, dalla marasca alla rosa quasi a fioritura. E’ un vino fermo, realizzato con grande attenzione e rispetto per il pubblico, a prova di un prodotto artigianale. Al palato si rivela dotato di grande struttura e si caratterizza per la piacevole nota tannica finale.

ABBINAMENTI GASTRONIMICI: E’ un vino da tutto pasto, si accompagna senza problemi ad ogni pietanza. Il meglio lo offre, però, nell’abbinamento con salumi, con primi piatti con sughi a base di carni ed, ovviamente, con carni rosse in genere.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 14°-16°

Daniele Acconci

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