Il Chiaretto Valtènesi
Maggio e giugno sono i mesi in cui sulle sponde del Lago di Garda esplode forte la voglia di Chiaretto. E’ il vino classico della zona circostante Moniga del Garda, presso Salò, è un prodotto dolcemente rosato, aromatico al punto giusto, con diverse gradazioni di colore e di gusto. Per tradizione i primi ed i più bei grappoli della vendemmia del Garda Classico sono destinati alla produzione del Chiaretto. La tecnica di vinificazione, intuita in tempi remoti ed una prima volta codificata dal Senatore veneziano Pompeo Molmenti, segue ora una precisa normativa disciplinata nel 1962 dal Consorzio Tutela Vini Bresciani a Doc .
Due sono gli appuntamenti per degustare al meglio il Chiaretto: la Fiera del Valtenesi a Polpenazze del Garda (27-30 maggio) e Italia in rosa (10-12 giugno) a Moniga del Garda.
Il Chiaretto Valtènesi della Cantina Scolari
Il Valtènesi rosato della Cantina Scolari di Raffa di Puegnago (degustato a Polpenazze del Garda), annata 2015, è il vincitore della medaglia d’oro (foto), premio speciale dell’Amministrazione comunale quale miglior Valtènesi Chiaretto Doc.
Il vino è uno spettacolo sensoriale di alto livello, è un prodotto completo, ben affinato, piacevole al gusto, al profumo e alla vista. La giuria del concorso non ha avuto dubbi a proposito.
TECNICHE DI VINIFICAZIONE: Per caratterizzare il Chiaretto è indispensabile un parziale contatto del mosto con le vinacce perché da queste si possa estrarre il colore ed alcune sostanze fondamentali. La svinatura avviane all’ottenimento del colore rosato e con la successiva fermentazione in vasche di acciaio inox.
VITIGNI: Groppello (60%), Marzemino (15%), Sangiovese (15%), Barbera (10%)
TITOLO ALCOLOMETRICO: 12,5°
ANALISI SENSORIALE: La procedura di vinificazione della cantina Scolari consente di esaltare i profumi intensi e particolari tra i quali prevale un fresco fruttato. Si differenza dagli altri rosè per la sua armonicità floreale e di frutti di bosco. La discreta acidità determina una freschezza di sensazioni gustative. In bocca è vellutato con un generoso grado alcolico (favorito dalla scelta delle uve migliori e dalla tecnica di vinificazione), con un retrogusto sapido dovuto ad una presenza di sali che solo in questa zona il terreno è in grado di cedere alla vite ed all’uva.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI: E’ un vino da tutto pasto, si accompagna senza problemi ad ogni pietanza esaltandosi con antipasti, carni bianche non impegnative, pesce di mare ed ovviamente – per antica tradizione – di lago.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10° – 12°
Daniele Acconci